Wherewolf

Illustrazione di WherewolfUn gioco di Christian Zoli.

 

Wherewolf è un gioco le cui radici si perdono nei tempi, anche se recenti. Le prime apparizioni sembrano risalire agli anni 50 in Inghilterra, con un gioco popolare chiamato Murder. La prima stesura ufficiale di un regolamento è avvenuta nel 1986 ed è opera di Dimitry Davidoff, un insegnante di psicologia dell'Università di Mosca. All'epoca il gioco si chiamava Mafia e aveva come ambientazione quella di un villaggio siculo in cui si nascondevano i "mafiosi". Il tema dei Licantropi è stato invece introdotto da Andrew Plotkin, nel 1997. Molte persone hanno contribuito all'evoluzione del gioco nel corso degli anni, anche se il contributo maggiore si è avuto sicuramente con l'avvento di internet, che ha collegato le varie comunità di giocatori e ha diffuso le modifiche e le Varianti sperimentate nel tempo.


Un gioco di mistero, deduzione e comunicazione per 8 o più giocatori.

In un tranquillo villaggio sui Balcani è stata sco­perta la presenza di alcuni licantropi!

Gli abitanti del villaggio dovranno cercare di sco­prirne l'identità e metterli al rogo prima che sia troppo tardi, mentre i Lupi Mannari, una notte dopo l'altra, divoreranno gli abitanti indifesi.

La lotta continuerà fino a quando una delle due fazioni non sarà completamente eliminata.

Sara forse la tua?

COMPONENTI DEL GIOCO

33 Carte Ruolo

1 Carta dei Turni

1 Carta delle Icone

1 Carta Biografia

1 Libretto delle Regole

 

IL GIOCO

Wherewolf si gioca in una alternanza di giorni e notti. Durante il giorno, gli abitanti del villaggio si radunano in assemblea per cercare di scoprire chi sono i licantropi e votano per metterli al rogo. Durante le notti, i Lupi Mannari scelgono una vit­tima da divorare e la Veggente sonda gli animi dei giocatori cercando di scoprirne la natura.

E' necessaria la presenza di un Moderatore, che ha il compito di guidare i giocatori e condurre la partita.