Dopo altri tre libri di Sam Pezzo, nel 1984 cambia registro con Little Ego, rivisitazione ironicamente erotica di Little Nemo di Winsor Mc Cay, con una sua sensuale protagonista femminile, il cui album uscirà solo cinque anni più tardi. Intanto lavora alla seconda avventura di Max Fridman, La Porta d'Oriente, che sarà pubblicata nel 1986. A partire da quell'anno realizza diverse storie corte di ambiente quotidiano e centrate sul tema della menzogna, dell'eros e dell'inganno, per vari giornali e periodici d'attualità, tra cui Il Messaggero, L'Espresso, Giochi, La Repubblica.
Queste storie sono raccolte in tre album della serie Vacanze fatali. Nel 1991 comincia a lavorare ad un altro personaggio di grande impegno, Jonas Fink, che vede la luce sulle pagine della rivista Il Grifo. La storia, ambientata nella Praga comunista a cominciare dagli anni cinquanta, prevede tre volumi. Il primo, L'Infanzia, esce nel 1995, il secondo L'Adolescenza nel 1998. Con Jonas Fink riceve il premio Alph-Art ad Angoulême (1995) e l'Harvey Awards al San Diego Comic Con (1998). Nel 1999 ritorna al personaggio di Max Fridman con No pasarán, una storia sulla guerra civile spagnola in tre volumi iniziata nel 2000 e completata nel 2008.
Nel 2005, vede la luce Eva Miranda, su testi di Giovanni Barbieri, soap-opera a fumetti, completa di spot pubblicitari.
Nel 2008 vince il Gran Guinigi per un Maestro del Fumetto a Lucca. Attualmente lavora anche nel campo dell'illustrazione (Vogue, Je Bouquine, Mosquito, Viaggi) e dell'affiche realizzando litografie e serigrafie.
Questo materiale è stato raccolto nei volumi editi da Grifo Editore.