stand J23
Machicò è un percorso nel mondo della creatività e del gioco
come forma di conoscenza, per lo sviluppo delle qualità fisiche e
intellettuali. L'intento del suo creatore
Roberto "Bobo" Maierotti è di far riflettere sulla differenza sostanziale tra
"gioco" e "giocattolo"; il primo attento appunto ai valori di esperienza
creativa, il secondo, molte volte costruito con materiali poco naturali, dove
questo non viene tenuto in considerazione, ma viene valorizzato l'impatto
puramente estetico.
Come dichiara Bobo: "
Diamo
molta importanza al "tempo di gioco" come momento di relazione e alla manualità
che sviluppa l'atto creativo, diventando esperienza di crescita. Questo
naturalmente, non è riferito solamente al mondo dell'infanzia, che necessita del
gioco come momento di conoscenza, ma anche all'adulto che, attraverso questi
momenti ludici, sviluppa le proprie capacità intellettuali. All'interno di
questo spazio, i bambini di tutte le età, si incontrano senza barriere di età,
lingua o cultura. La gente si ferma,costruisce si diverte e si conosce".
Roberto Maierotti
Circa una decina di anni fa
inizia a proporre laboratori didattici, che coinvolgano principalmente
l'utilizzo della manualità e della fantasia.
Attualmente
impegnato nello studio dell'intelligenza laterale dei rapporti tra l'emozione
ed il gioco, (rapporto tra gli emisferi celebrali, empatia, problem solving,
entusiasmo, creatività) e nella costruzione di vari modelli di giochi
appartenenti ad epoche storiche differenti di provenienza mondiale.
Interagisce
con agenzie di
problem solving
in Italia ed all'estero, e da tre anni collabora con l'università di
Varese, dove ha effettuato lezioni di psicologia applicata ai ragazzi del
quarto anno di medicina.