Al suo secondo anno, Educational conferma il successo della formula: tutto esaurito e garande apprezzamento generale, sia da parte dei partecipanti che dei relatori, per i seminari formativi di Lucca Games.
La formula organizzativa della scorsa edizione, con eventi a numero chiuso da tenersi in una tranquilla sede distaccata dai padiglioni espositivi, é stata riproposta con solo qualche aggiustamento dettato dall'esperienza maturata, e ha confermato di funzionare bene. Un piccolo gruppo di persone, infatti, riesce più facilmente a sviluppare quella sintonia necessaria a instaurare un dialogo a più voci tra relatore e partecipanti, che é condizione essenziale per uno scambio efficace di conoscenze. Esattamente ciò che é stato ottenuto anche quest'anno.
C'é voglia, forse bisogno, di formazione in campi come quelli del gioco e dell'immaginario fantastico in generale: lo testimoniano le molteplici domande di iscrizione ricevute. Lucca Games Educational prova a rispondere a questa esigenza, facendosi "punto di scambio culturale" tra il mondo del gioco e quelli affini, come le arti figurative e letterarie. Partecipano ai nostri seminari non solo professionisti del gioco o rappresentati dell'associazionismo ludico nazionale, ma anche giornalisti, artisti, insegnanti ed esponenti della pubblica amministrazione. Persone provenienti da ambiti diversi, che cercano attraverso Lucca Games Educational un modo per approfondire la conoscenza del mondo del gioco intelligente, mediante l'incontro con alcuni suoi illustri esponenti.
Il successo riscontrato nell'edizione 2009 é una conferma che ci spinge a proseguire nella strada imboccata. Come l'anno scorso, é doveroso il grazie che va agli ospiti che si sono prestati a tenere i seminari: Monte Cook, Donato Giancola, Bruno Faidutti, Massimo Mongai. Grazie a loro, all'istituto "Villa Gioiosa" di Lucca per aver fornito le stanze, a tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione pratica degli eventi e, da ultimi ma non per importanza, a tutti i partecipanti, che con il loro entusiasmo e il loro interesse sono il vero cuore pulsante di iniziative come questa.
Arrivederci al 2010!