Enrico Marini: un Autore al servizio della Storia

a cura di Roberto Leoni

exlibrisromeUna grande passione per il disegno e un amore per i cartoni animati hanno portato Enrico Marini a decidere molto presto che fare fumetti sarebbe stato il lavoro della sua vita. I suoi maestri di riferimento di allora sono Hermann, Giraud e Otomo.
È tra i primi a contaminare il tratto di scuola franco-belga  dalla grafica dei Manga: il risultato, via via attraverso le serie che realizza dal 1990 al 2003, è un disegno dinamico, al servizio della storia.
I personaggi ben caratterizzati sono in azione, mai statici. Le tavole sono organizzate in modo leggibile, con sequenze che ricordano i movimenti di macchina nel cinema. Le inquadrature, a volte audaci ma sempre chiare, sembrano frame di un film o di un cartone animato.
Tutto questo migliora nella realizzazione del suo personaggio più impegnativo, Le Scorpion (2000), a cui tutt'ora sta lavorando (sta realizzando le tavole del nono volume).
La serie, un feuilleton ambientato nel Settecento, richiede un'accurata documentazione e un gusto per le caratteristiche dell'epoca, sia che si tratti di abbigliamento, portamenti e armi o architetture, arredamenti e decori.

feliciaLa pittura dell'epoca è una buona fonte d'ispirazione, anche per i colori.
Con queste storie esplode la sua passione per la Storia e prende corpo l'idea di una serie tutta sua: Les Aigles de Rome (2007). Opera prima come autore completo (soggetto, sceneggiatura, realizzazione grafica) segna un grande passo avanti nella sua carriera, una demarcazione. Una prova, che arrivata al 2° volume, è superata con successo dall'autore, per la qualità della messa in scena e per la maturità del disegno.  La sua tecnica attuale è mista: matita, penne e pennini, inchiostro a pennello per i neri pieni, colori acrilici diretti, correzioni sulle scansioni con Photoshop.
Non lascia mai lo spazio per i balloon che fa inserire poi.  Autore italiano, che vive e lavora in Svizzera, è tra i nuovi autori di successo d'oltralpe. Garbato, riflessivo e attento è in continua "cerca" per non ripiegarsi e per continuare a provare piacere nel suo lavoro. Spettatore e lettore, segue anche il lavoro degli altri colleghi, che analizza con rispetto, pronto a cogliere le nuove soluzioni grafiche usate. Nel futuro amerebbe cimentarsi anche con storie noir. Magari alla Elmore Leonard.

Sala Consiglio, Palazzo Ducale
17 ottobre - 1 novembre


Enrico Marini biografia