Vive a Firenze dove è
nato il 21 novembre del 1945. Attualmente in pensione, ha svolto
l'attività di restauratore di sculture lignee policrome presso
l'istituto statale di restauro della Fortezza da Basso di
Firenze in qualità di tecnico dipendente del Ministero per i Beni
Culturali e Ambientali.
Si occupa di soldatini da
oltre 30 anni.
Pittore ed esecutore di
pezzi unici in passato, ha anche realizzato alcuni prototipi per la
ditta Soldiers. I periodi storici che predilige sono: Medioevo e
Rinascimento, Napoleonico, Ottocento inglese ed anglo-indiano, Impero
Tedesco (1870-1918).
Ha pubblicato due libri e
numerosi articoli su varie riviste del settore italiane e straniere. Socio fondatore
dell'associazione modellistica fiorentina La Condotta (1997)
e membro del comitato organizzatore della mostra-concorso
internazionale Frammenti di storia che si svolge a Calenzano
(Fi) e che è giunta quest'anno alla sua undicesima edizione.
Mario Venturi vanta inoltre un primato interessante: è infatti
uno dei pochi modellisti che, nella sua carriera, ha realizzato più di
3000 pezzi tra dipinti e autocostruiti.
La sua carriera, quasi trentennale, nell'ambito del modellismo inizia nel 1982 in qualità di membro del
comitato scientifico e di quello esecutivo con la qualifica di
responsabile della sezione modellistica della mostra Guerre e
Assoldati patrocinata dalla Fondazione Museo Stibbert di Firenze e
svoltasi presso lo stesso museo. Nel 1986 vince a Sevres il suo primo premio internazionale, il Trophée Jeanne d'Arc. Nel 1989, realizza modelli
per una mostra svoltasi a Bibbiena nell'ambito delle celebrazioni
per il settimo centenario della battaglia di Campaldino mentr, 3 anni dopo, realizza modelli
nell'ambito delle celebrazioni Medicee per la mostra Le tems
revient organizzata dall'amministrazione pubblica di Firenze. È membro della giuria della prima edizione del concorso Le Petit Soldat a Saint Vincent (1995). Realizza poi il diorama dellla Battaglia di Crécy (1997) e viene proclamato World Master, vincendo la medaglia d'oro, al World Expo Toronto (1998).
Prosegue con la realizzazione di un altro imporante diorama, quello
Battaglia di Montaperti, e, nello stesso anno (1999), viene insignito
della Chicago Memorial al Best of Show del Chicago Show.
All'inizio del nuovo secolo la sua attività si intensifica ulterioremente: è coautore del libro Montaperti. La battaglia nel diorama di Mario Venturi (2000), membro della giuria del World Expo Roma e realizza le figure, circa 40, che illustrano il libro Gli Eroi di Campaldino (2002). Pubblica inoltre il libro Cavalieri in Miniatura insieme a Peter Greenhill e realizza un altro diorama di alto livello:La Battaglia di Poitiers (78 figure).
Tra il 2002 e il 2009 continuano ad arrivare riconoscimenti importanti dall'altra parte dell'Atlantico: vince infatti il Best
of show di Long Island, la medaglia d'oro al World Expo Boston, il Best Napoleonico al MFCA Show di Valley Forge (ottiene lo stesso best anche al MFCA Show di Wilmington assieme al Best Medievale). È stato inoltre proclamato MFCA Grand Master, nel 2006, all'MFCA Show di Valley Forge.