Come ogni anno Conan Laurenzi ed i suoi
(e nostri) collaboratori ci offriranno numerose opportunità per
giocare al wargame in modo facile e veloce, senza per questo
rinunciare alla storicità ed alla assoluta serietà delle regole.
La loro
missione: coinvolgere il maggior numero possibile di partecipanti ai
loro tavoli di partecipazione, garantendo emozioni e divertimento per
tutti.
Questi gli
scenari che proporranno:
1 ) Battaglia
di Nicopoli, combattuta il 28 settembre 1396 in Bulgaria. In
essa si fronteggiarono Sigismondo di Lussemburgo, imperatore del
Sacro Romano Impero, e il sultano ottomano Bayazid I. L'esercito di
Sigismondo, formato da crociati provenienti da diverse parti
d'Europa, fu sbaragliato dalle truppe turco-ottomane. La battaglia di
Nicopoli fu l'ultimo tentativo da parte dell'Occidente di difendere
Bisanzio. Scala figure 15 mm. Miniature donata dall'Italeri
2 ) Lo
scenario è Hafid Ridge, operazione Battleaxe (15 aprile 1941). Lo
scontro tra gli inglesi della 7° divisione corazzata (i famosi topi
del deserto) e l'Afrikacorps, nel tentativo di rompere
l'accerchiamento a Tobruk conquistando una posizione strategica per
poi ricongiungersi alla guarnigione a difesa della città. Regole
Rapid Fire II scala 10 mm.
3 ) Battaglia
di Crécy. Importante vittoria riportata dagli inglesi contro i
francesi nella prima fase della guerra dei Cent'anni, il 26 agosto
1346, nei pressi del villaggio di Crécy en Ponthieu (nell'attuale
dipartimento della Somme), dopo l'invasione della Francia da parte di
Edoardo III d'Inghilterra. Le forze inglesi (comandate dal sovrano e
dal figlio ed erede Edoardo, detto il Principe Nero), erano
costituite da circa 3900 cavalieri, 11.000 arcieri e 5000 fanti;
l'armata francese comandata da Filippo VI era invece composta da
12.000 cavalieri, 6000 balestrieri mercenari, 20.000 guardie
cittadine e una divisione di cavalleria sotto il comando di re
Giovanni di Boemia.
Sedici cariche
della cavalleria francese non riuscirono a rompere il fronte degli
arcieri nemici, che marciarono verso nord per porre l'assedio a
Calais.
Nella battaglia
di Crécy gli inglesi dimostrarono per la prima volta su un campo di
battaglia la superiorità dell'arco rispetto alla balestra, sia per
il più ampio raggio d'azione di quell'arma, sia per la sua
maggiore velocità di tiro. La vittoria mise in discussione anche le
vecchie concezioni tattiche feudali, dimostrando che una combinazione
di arcieri e di fanti poteva resistere alle cariche della cavalleria.
4 ) La
battaglia di Zama, cioè la battaglia decisiva che segnò la
fine della seconda guerra punica e il ridimensionamento di Cartagine
quale potenza militare e politica del Mar Mediterraneo. Fu combattuta
il 18 ottobre 202 a.C nella località di Zama, non lontano da
Cartagine.
Le truppe
romane, guidate da Publio Cornelio Scipione (in seguito detto
"l'Africano"):
Fanteria: 23.000
Romani e Italici, 6.000 Numidi e probabilmente 900 berberi
Cavalleria:
1.500 Romani e Italici, 4.000 Numidi, 600 Berberi
I Cartaginesi,
guidati da Annibale Barca
Fanteria: 12.000
mercenari tra Liguri, Celti, Baleari e Mauri, 15.000 Libi e
Cartaginesi, 15.000 veterani della campagna d'Italia e probabilmente
anche 4.000 macedoni
Cavalleria:
2.000 Cartaginesi, 2.000 Numidi.
Elefanti: 80 o
un numero leggermente maggiore
5 ) In
collaborazione del club di Agliana vari scenari della guerra di
indipendenza Americana.
6 ) I l club
Adeptus Labronicus (Adepti Livorno ) preparerà scenari della II
Guerra Mondiale sulle battaglie della Linea Gustav (Africa) e della
Linea Gotica.
7 ) Dulcis in
fundo, il Gran Tournement con i soldatini di grande formato.